Mi è sovente richiesto di raccontare di giardini – la storia, gli stili, le opere – e ogni volta è sempre più difficile contenere un patrimonio di appunti e di immagini che si evolve dal 1987, quando ho iniziato a studiare le espressioni e le origini di questa Arte. L’ eclettismo che emerge dalle immagini scelte per illustrare il mio percorso professionale ne è in parte il frutto. La singolarità di ogni committenza, i suggerimenti del paesaggio e la relazione tra luogo e funzione ne definiscono il quadro. La matita può allora scorrere alla ricerca del segno che persuada e appaghi.
Progettare i giardini di Massimo Semola – AIAPP Tecniche di paesaggio “Bellezza e logica progettuale”